La cucina è sempre stata nella mia vita anche se ho seguito un percorso di studio e lavoro differente. Quando ero bambina scimmiottavo mia madre con le pentoline giocattolo e la prima torta da sola l’ho preparata a 12 anni. Da allora non ho mai smesso … la mia scuola sono state fondamentalmente la gola e l’esperienza. Inoltre leggo molto e ultimamente ho anche seguito vari corsi professionali perché vorrei trasformare questa passione in un vero lavoro. E a mia volta insegno cercando soprattutto di spingere le persone a cucinare i cibi in casa piuttosto che comprarli pronti al supermercato, consigliando sempre di usare prodotti freschi, aromi naturali e tutto ciò che secondo me fa la differenza sul piano del gusto, a volte anche senza troppa fatica e spesa in più. Ricordo ancora le facce di alcuni miei allievi quando ho mostrato loro come usare una bacca di vaniglia e poi hanno assaggiato il budino fatto con la medesima …
Nella mia filosofia di cucina sono esclusi gli eccessi, soprattutto quelli della macchinosità fine a se stessa, dei semilavorati e del tiriamocela troppo. Insomma credo che la cucina, quella buona, sia semplice fatta di pochi ingredienti semplici. Per essere bravi cuochi non occorre scrivere ricette strampalate né essere particolarmente originali, ci sono maestri di secoli che hanno già spianato la strada per noi e purtroppo la vera innovazione al giorno d’oggi è lavorare usando solo burro uova e farina ecc, senza nascondere un cattivo prodotto dietro dieci salse diverse o letti o fiocchetti per abbellire il piatto. Certo, anche l’estetica vuole la sua parte, infatti adoro decorare le torte, ma il sapore è in definitiva lo scopo non secondario del progetto … Odio i bicchierini con dentro il risotto, odio la pasta “destrutturata” appoggiata in un letto di sugo liofilizzato e non mi intriga particolarmente l’idea della cucina molecolare, ma non sono a priori contraria ai cambiamenti, all’uso delle nuove tecnologie purché esse siano un mezzo e non un fine. Anche il vituperato microonde ad esempio ha la sua utilità e non mi vergogno a dire che in certe situazioni lo uso ed è molto comodo.
Insomma spero che le mie ricette vi piaceranno! Ce n’è di facili e difficili, che poi difficili veramente non sono mai e piuttosto sarebbe corretto dire di lunga esecuzione …
Bon Appétit!
Nella mia filosofia di cucina sono esclusi gli eccessi, soprattutto quelli della macchinosità fine a se stessa, dei semilavorati e del tiriamocela troppo. Insomma credo che la cucina, quella buona, sia semplice fatta di pochi ingredienti semplici. Per essere bravi cuochi non occorre scrivere ricette strampalate né essere particolarmente originali, ci sono maestri di secoli che hanno già spianato la strada per noi e purtroppo la vera innovazione al giorno d’oggi è lavorare usando solo burro uova e farina ecc, senza nascondere un cattivo prodotto dietro dieci salse diverse o letti o fiocchetti per abbellire il piatto. Certo, anche l’estetica vuole la sua parte, infatti adoro decorare le torte, ma il sapore è in definitiva lo scopo non secondario del progetto … Odio i bicchierini con dentro il risotto, odio la pasta “destrutturata” appoggiata in un letto di sugo liofilizzato e non mi intriga particolarmente l’idea della cucina molecolare, ma non sono a priori contraria ai cambiamenti, all’uso delle nuove tecnologie purché esse siano un mezzo e non un fine. Anche il vituperato microonde ad esempio ha la sua utilità e non mi vergogno a dire che in certe situazioni lo uso ed è molto comodo.
Insomma spero che le mie ricette vi piaceranno! Ce n’è di facili e difficili, che poi difficili veramente non sono mai e piuttosto sarebbe corretto dire di lunga esecuzione …
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